Ram Das Singh, che ci racconta questa storia, aggiunge che chinare la testa e mettere le mani sui piedi di ogni yogi intervenuto all’evento è stato un gesto di gioia infinita. Ogni studente diventava un Santo davanti al quale inchinarsi, ogni inchino una straordinaria occasione di riconoscere un’anima nella sua espressione terrena.
“Per la prima volta nella mia vita ho sentito di poter apprezzare il significato della parola umiltà.”
Questi sono i gesti che Yogi Bhajan ci invitava a compiere, raccontandoci come Guru Ram Das si occupasse di lavare i piedi ai viaggiatori che arrivavano in casa sua dopo lunghi pellegrinaggi.
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